Il Sashimi è uno dei piatti giapponesi più amati soprattutto da chi adora il pesce. Sì, perché proprio il pesce è l’ingrediente alla base di questa gustosa ricetta. Il Sashimi viene solitamente servito al piatto o in bowl: solo pesce e molluschi freschissimi e crudi. Rispetto alla presentazione del Sushi, altro piatto giapponese molto apprezzato, è di certo molto più scenografico. Ma l’aspetto estetico è solo una parte (seppur importante) di questa ricetta che regala, oltre alla bella immagine, anche un gusto davvero molto sfizioso e delicato. La cosa fondamentale? La qualità degli ingredienti. Più il pesce utilizzato sarà fresco, più il Sashimi sarà buono! Optate quindi per ristoranti che usano pesce di alta qualità e vedrete che non resterete delusi.
Sashimi, gli ingredienti
Scopriamo allora l’originale ricetta giapponese di questo piatto. Gli ingredienti di base sono il branzino, il salmone e il tonno. Per branzino e tonno l’abbattitura è fondamentale per mantenere intatte le proprietà del pesce e la qualità. Ad accompagnare queste tre tipologie di pesce ci saranno la salsa di soia, sempre molto utilizzata nella cucina tradizionale giapponese, il wasabi, l’alga wakame e il daikon. Conoscete questi ingredienti? La salsa di soia è uno speciale condimento particolarmente usato nella cucina del Sol Levante per il suo sapore molto “rotondo”. Molto usato anche il wasabi, una salsa dal colore verde dal sapore piccante che non conosce generalmente vie di mezzo: o piace o non piace.
L’alga wakame è invece un’alga marina che cresce fino a sette metri di profondità e che in Giappone usano moltissimo per cucinare. Tante sono le sue proprietà benefiche: la wakame rappresenta per esempio la fonte più ricca di proteine ed è ricca anche di minerali, fibre e vitamine. Insomma è un ingrediente decisamente salutare se usato nelle giuste dosi e trova largo impiego nella cucina giapponese. Infine il daikon, un ortaggio che ricorda la forma di una carota ma che è di colore bianco sporco. Possiede notevoli proprietà benefiche: è ricco di minerali come calcio, potassio, magnesio, ferro, fosforo, e di vitamina C, vitamine del gruppo B e fibre. Consumarlo (senza esagerare) dunque fa decisamente bene.
Sashimi, la ricetta originale giapponese
Detto degli ingredienti, che sono alla base della buona riuscita di questo piatto, passiamo alla preparazione del Sashimi. La cosa più complicata è la pulizia dei vari pesci che vanno sfilettati e privati delle lische, laddove ci siano. Una volta puliti, salmone, tonno e branzino vanno tagliati a fettine non troppo spesse di circa 15 grammi l’una. In ogni piatto andranno poi adagiate sul daikon precedentemente predisposto due fettine a tipo di pesce. Alle due fettine andrà poi aggiunto del wasabi fresco e delle alghe wakame.
Il Sashimi a questo punto è pronto per essere gustato. E’ questo un piatto che va consumato appena pronto per poter essere gustato al meglio altrimenti gli ingredienti perderanno la loro qualità. Leggero e sfizioso, perfetto per gli amanti del pesce, il Sashimi è sicuramente uno dei piatti più richiesti tra quelli della cucina giapponese.