La tempura è uno dei piatti tipici della cucina giapponese anche se le sue origini sono europee e precisamente portoghesi. In assoluto, possiamo dire che è questo una pietanza particolarmente gettonata, adatta anche a vegetariani perché spesso punta tutto sulle verdure. Oltre a essere anche gustosa, la tempura si rivela anche abbastanza digeribile nonostante la frittura. La pastella utilizzata infatti è piuttosto leggera nella sua versione tradizionale. Adatta in ogni momento dell’anno, la tempura si rivela perfetta anche da consumare in estate per una cena veloce e tutta all’insegna del gusto. Scopriamo allora qualche informazione in più su questo piatto che trova largo spazio nella cucina giapponese.
I segreti della tempura giapponese
Come dicevamo, la corretta preparazione di questo piatto lo rende non solo sfizioso ma anche facilmente digeribile. Quali sono i segreti della tempura? Intanto la temperatura dell’acqua, quindi l’aggiunta del ghiaccio, la consistenza disomogenea della pastella e l’assenza di tempi di riposo. Quello che si otterrà è una frittura leggerissima e molto croccante: una delizia, insomma, per il palato. La tempura giapponese punta generalmente sulla verdura e sui crostacei. Nella sua versione veg, ovviamente, solo sulla verdura tagliata sottile e messa in padella a friggere in olio bollente. Da tradizione, questo piatto viene poi accompagnato con una particolare salsa agrodolce che si chiama tentsuyu, insieme a daikon e zenzero grattugiato: un mix che ne esalta i sapori.
Preparare la tempura a casa: gli ingredienti
La tempura è un piatto facile anche da fare a casa. Il segreto è quello di preparare una pastella leggera e facile da digerire che esalti il sapore della frittura. Ma cosa fare per preparare un’ottima pastella? Intanto il consiglio è quello di assicurarsi che tutti gli ingredienti siano ben freddi: solo così riuscirete nell’impresa! Gli ingredienti per la preparazione della pastella sono pochi: acqua gassata ghiacciata (che rende la pastella più spumosa), farina 00 e farina di riso, qualche cubetto di ghiaccio. E’ importante che gli ingredienti siano freddi perché poi, una volta tuffati nell’olio bollente, creeranno una sorta di pellicola sugli alimenti, di fatto sigillandoli.
Come dicevamo, potrete poi scegliere di preparare una tempura veg che punti tutto sulle verdure (carote, zucchine e patate soprattutto) oppure scegliere di inserire i crostacei che bene si prestano a questa ricetta. I gamberi sono generalmente tra i più gettonati perché fritti risultano davvero molto gustosi.
Facile da preparare, dal sapore davvero gustoso, la tempura si rivela un piatto perfetto da consumare anche in estate per una cena veloce e tutta all’insegna del gusto.
La storia della tempura
Il nome tempura deriva dall’incontro nel XVI secolo dei giapponesi con i missionari cristiani che all’inizio di ogni stagione digiunavano per tre giorni. Durante questi periodi, i cosiddetti “Quattro tempora” (da cui appunto il nome tempura) i cristiani erano soliti nutrirsi solo di verdure e pesce evitando in modo assoluto la carne. Non è un caso, infatti, che la tempura sia sempre a base di verdura o pesce anche oggi, nella sua ricetta originale.